Salento – Supersano (LE)
Durante il mese di Agosto, abbiamo avvistato la presenza della Cicogna Nera (CICOGNA NIGRA), un raro evento per Supersano, nel nostro luogo del cuore, il BOSCO DIDATTICO AGROSILVAE.
Gli uliveti sono attraversati da una zona umida che costeggia il BOSCO AGROSILVAE ( 5 ettari verticali facenti parte della Serra del Mucurone). Un’area ricca di avifauna sia stanziale che migratoria, in passato abbiamo anche rilevato al presenza della sgarza del Ciuffo, garzetta, aironi cenerini, porciglione. Una mattina di Agosto però la sopresa è stata davvera tanta, quando ad alzarsi in volo è stata appunto al Cicogna nera. Ricordo simile avvistamento nel 2015 segnalato dallo sudioso Roberto Gennaio nei Bacini di Ugento, segnalazione poi inserita in quello che è il Libro “Percorsi di biodiversità nel Parco naturale di Ugento” edizioni GRIFO.
Rara in tutta l’Europa e ancora più rara in Italia, rispetto alla più comune esemplare di colore bianco, la cicogna nera è più piccola. Il piumaggio decisamente scuro del dorso e del capo contrasta col bianco del petto ed il rosso acceso del becco e delle lunghe zampe.
Specie prevalentemente forestale, la Cicogna nera predilige boschi maturi e poco disturbati, con ampia presenza di corsi d’acqua, stagni, paludi, praterie umide. Una specie dalle esigenze ecologiche particolarmente complesse, dunque, che necessità di grandi alberi – e occasionalmente pareti rocciose – per nidificare, e allo stesso tempo di vasti ambienti umidi in cui procacciarsi il cibo, costituito prevalentemente da pesci, anfibi e rettili.
Sentiti diversi esperti, sia per segnalare l’evento che per confermare l’identificazione, diffondiamo la notizia della presenza della cicogna nera solo a posteriori, in accordo con gli esperti. Solo una volta appurato che la cicogna nera aveva lasciato il luogo, troppo elevato era infatti il rischio di disturbo per queste rare specie di uccelli.
Pertanto il corridoio verde che appartiene al Comune di Ruffano e Supersano attraversato dal canale di bonifica in particolare la zona umida del BOSCO AGROSILVAE, è certamente un luogo da tutelare sia per questo avvistamento (che ci auguriamo possa ripetersi in futuro, sia per altra avifauna che potrebbe trovare questo luogo idoneo per soste durante la migrazione)
Avere maggior cura del territorio, non inquinare, cercare di rendere fruibile solo a mezzi non motorizzati, incentivare il turismo lento (lasciando perdere piste improvvisate di moto cross), mettere in atto le buone pratiche di pulizia dei canali(, cercando di non distruggere nidi, potrebbere essere tutte azioni votate per avere un territorio ricco di biodiversità.
Noi dal canto nostro siamo felici ed onorati di aver avuto il privilegio per circa 1 mese ad avere la compagnia della Cicogna Nera.
Foto di Monica Torsello Agrosì Foto soggette a copyright
Articolo in fase di Aggiornamento